L’eolico offshore favorisce la biodiversità

3 Marzo 2010

I piloni delle turbine eoliche offshore offrono asilo a vari organismi marini e aumentano la biodiversità locale. Le strutture solide sono particolarmente gradite quando emergono da fondali uniformemente sabbiosi, dove, col tempo, danno origine a barriere coralline artificiali. Funzionano bene anche i blocchi di ancoraggio dei sistemi che sfruttano l’energia delle onde marine. Gli studi di Dan Wilhelmsson, del dipartimento di zoologia dell’università di Stoccolma, hanno anche considerato la protezione del fondale offerta dalle wind farm offshore, nei confronti della pesca a strascico. I pescherecci devono evitare la zona, anche se l’abbondanza di pesce e’ maggiore che altrove. L’area della wind farm diventa in questo modo una sottospecie di area protetta. E’ addirittura possibile progettare i basamenti per invitare alcune particolari specie di colonizzatori: i ricercatori hanno praticato dei fori e questi si sono popolati di granchi (Cancer pagurus), ma sopra una certa soglia l’abbondanza di predatori come i granchi scoraggia le altre specie. Altri tipi di strutture favoriscono gli astici (Homarus gammarus), alcune conformazioni invitano i pesci, ed e’ possibile modulare l’impatto delle strutture sull’ecosistema pre-esistente.

Fonte Ecowiki