Premio di Architettura di Europa 2011: verso il rinascimento urbano

16 Ottobre 2010

La “Fondation Philippe Rotthier pour l’Architecture di Bruxelles” ha lanciato il Premio di Architettura di Europa 2011 allo scopo di premiare i migliori lavori di ristrutturazione effettuati negli ultimi 5 anni
Il concorso intende premiare i progetti che fanno parte di un processo di rinascimento urbano, che evidenziano il patrimonio preesistente, ma che hanno migliorato la qualità della vita nei quartieri delle città. Nel corso del XX°secolo, la politica urbanistica ha spesso prevalso con una metodica che prevedeva l’abbattimento dei vecchi edifici indipendentemente dal valore che questi avevano avuto negli anni precedenti e non considerando neanche il significato che a quegli edifici la popolazione attribuiva. Con questo premio si intende premiare coloro che contravvenendo a questa politica hanno invece scelto di salvare vecchi edifici, riqualificandoli sia nell’architettura che nella funzione. Per questo il premio si rivolge alla ristrutturazione degli edifici esistenti, che a seguito della stessa hanno cambiato uso. Fabbriche, laboratori, mercati coperti, magazzini, caserme e vari edifici pubblici e privati, laici e religiosi, abbandonati che sono stati restituiti alla vita e sono apprezzati tanto più per essere parte della memoria collettiva e della storia di una città o di un quartiere di cui costituiscono spesso elementi strutturanti. 
Il montepremi complessivo è di 30mila euro, messi a disposizione della giuria dal fondatore del premio, l’architetto Philippe Rotthier. Le domande devono essere inviate alla Fondation pour l’Architecture prima del 30 aprile 2011. I premiati e i loro progetti saranno pubblicati in un catalogo ed esposte nel mese di ottobre 2011 presso il Museo di Architettura di Bruxelles. La mostra sarà inaugurata il 15 ottobre 2011, durante la cerimonia di premiazione e alla presenza dei premiati e di molte personalità europee. Una versione itinerante della mostra può essere eventualmente messa a disposizione su richiesta.

Fonte: Archiportale