Flipper: un ponte contro gli incidenti

25 Maggio 2012

La Cina è un Paese diviso: sull’isola di Hong Kong – ex colonia britannica – si guida sul lato sinistro della strada, come nel Regno Unito e in Australia. Sulla terraferma cinese, invece, il senso di marcia è a destra.
Un dilemma per gli automobilisti, che rischiano di restare coinvolti in pericolosi incidenti stradali: nel tragitto tra la terraferma cinese e Hong Kong devono necessariamente fare attenzione su quale lato della carreggiata è consentito guidare. Gli abitanti di Hong Kong e Macao si mantengono infatti sulla sinistra, quelli a Zuhai, invece, sulla destra. Per evitare incidenti, code, traffico caotico nella zona di confine, un gruppo di architetti di Amsterdam ha elaborato una soluzione: il ponte Pearl River Necklace Bridge, ribattezzato Flipper (flip significa inversione). Costruzione a forma di otto, che permette, senza grosse difficoltà, di separare i due lati del traffico, un lato della carreggiata si trova sotto l’altro. È dunque possibile deviare i mezzi di trasporto che viaggiano sulla sinistra verso il lato destro, e viceversa. Evitando così una collisione frontale con le auto che arrivano in senso contrario, come evidenziato in un filmato su YouTube (guarda qui).
Il progetto Flipper ha partecipato al maxi-concorso internazionale di idee lanciato per la progettazione del ponte destinato a collegare le centralità di Hong Kong, Zhuhai e Macao. Una costruzione complessa fatta di gallerie e ponti con lo scopo di congiungere entro il 2016 la terraferma della Cina, ovvero Zhuhai nella provincia del Guangdong e il sud della Cina, così come Hong Kong e Macao. L’idea non ha però convinto la giuria. Ciò nonostante, lo spunto lanciato dagli architetti olandesi dello studio NL ha avuto un grande riscontro nella blogosfera, tanto da attirare l’interesse dei colleghi australiani e inglesi. Ad aggiudicarsi il concorso per la progettazione dell’Hong Kong Boundary Crossing Facility, il ponte-terminal destinato a collegare le centralità di Hong Kong, Zhuhai e Macao, è stato un un trio di architetti cinesi.

Fonte: IlCorrieredellaSera