Risparmiare in casa: isolamento termico taglia bolletta ed emissioni

23 Dicembre 2012

 

Le case italiane sono poco efficienti dal punto di vista energetico: ben il 70% degli edifici risale a prima della legge sull’isolamento termico del 1976. Peccato, perché i benefici di un corretto isolamento si farebbero sentire non solo sull’ambiente, ma anche in bolletta.

 

 

Le abitazioni del Belpaese sono infatti tra le più “energivore”: considerando il fabbisogno energetico per metro quadro, si scopre che le case svedesiconsumano in media 60 chilowattora al m²,quelle tedesche 130 Kwh e quelle italiane 200 Kwh.

 

 

Non a caso nel nostro paese il 28% delle emissioni deriva proprio dagli edifici. Ecco perché gli esperti stanno sviluppando nuovi strumenti per migliorare l’equilibrio tra fabbisogno reale esprechi domestici. In questi studi si fa sempre più strada una soluzione, la lana di vetro, isolante composto per l’80% da vetro riciclato, che, se correttamente installato, interviene nel limitare ladispersione di calore, riducendo spese inutili econsumi eccessivi.

 

 

Secondo recenti stime, l’edilizia sostenibilepotrebbe far risparmiare all’Europa 270 milioni di euro l’anno, soldi che attualmente vengono spesi per coprire l’inefficienza energetica delle case. Anche in questo caso si avrebbe un ulteriore beneficio, la riduzione delle emissioni inquinanti: il 40% del consumo totale di energia in Europa proviene dai suoi 160 milioni di edifici, rispetto ad un 33%attribuibile ai trasporti e ad 26% all’industria.

 

 

Nonostante in Italia siano molte le strutture vecchie e di complessa manutenzione, è importante sapere che esiste ancora la possibilità di intervenire, soprattutto con la coibentazione, tecnica con la quale si isolano le pareti dell’edificio, in modo da arrivare a diminuire la richiesta di energia addirittura del 70-90%.

 

 

Per fare qualcosa di buono per l’ambiente e per le spese di fine mese, non è necessario quindi prendersi un super attico eco-friendly, si può partire da quello che si ha, impegnandosi in piccole ristrutturazioni, anche grazie alle detrazioni fiscali attualmente in vigore.