Edilizia green: il bilancio di Sostenibilità di Knauf

17 Novembre 2021

Attraverso l’iniziativa Horizon Europe, la Commissione europea supporta molti progetti di rinnovamento nel settore dell’edilizia, in particolare per la messa in opera di prassi di efficienza energetica.

In Europa il settore dell’edilizia abitativa è responsabile del 9% del Pil, ma utilizza anche il 50% dei materiali estratti, il 40% dell’energia e il 30% dell’acqua attualmente disponibili, oltre a produrre il 30% dei rifiuti totali e il 35% delle emissioni di gas serra. È per questo che, a fine 2020, l’Unione europea ha pubblicato la strategia A renovation wave for Europe: greening our buildings, creating jobs, improving lives, per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e contribuire così alla riduzione delle emissioni in atmosfera.

Secondo le stime, infatti, circa il 75% degli edifici all’interno del perimetro dei Paesi dell’Unione non è efficiente dal punto di vista energetico; se a questo dato si aggiunge che una percentuale compresa tra l’85% e il 95% di questi edifici sarà ancora attiva nel 2050, la stima è presto fatta. Il mercato dell’edilizia è inoltre caratterizzato da un’alta intensità di lavoro, per lo più di tipo manuale, oltre a essere rappresentato da player con una spiccata presenza locale a livello territoriale; questi fattori, oggi, risultano cruciali anche per la ripresa dell’economia nell’era post Covid.

I progetti a supporto del rinnovamento edile della Ue La Commissione europea supporta molti progetti di rinnovamento nel settore dell’edilizia, incluse attività di ricerca e di innovazione, grazie anche all’iniziativa denominata Horizon Europe. La condivisione di conoscenze è considerata una priorità d’azione, al punto che è prevista la creazione di un portale dedicato alle prassi operative per rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico. All’interno di Horizon Europe è anche trattata la questione relativa alla riqualificazione delle competenze dei professionisti dell’edilizia e allo sviluppo di strumenti per incoraggiare l’innovazione su larga scala e per promuovere l’utilizzo delle energie rinnovabili. Horizon Europe può fare affidamento su un budget di 95,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027; tale importo include una cifra pari a 5,4 miliardi di euro provenienti dal programma Next Generation Eu. Knauf, che agisce proprio nel contesto descritto come fornitore di sistemi per l’edilizia, ha pubblicato recentemente il suo primo bilancio di Sostenibilità in cui rendiconta le performance Esg realizzate nel triennio 2018-2020. Il gruppo opera con 250 siti produttivi in oltre 90 paesi e conta circa 35.000 dipendenti; il core business dell’azienda mira a proporre soluzioni pensate per la salute, la sicurezza e il comfort degli spazi abitativi.

L’attenzione al design e all’innovazione di prodotto sono diventati, per Knauf, elementi strategici nello sviluppo dell’approccio al mondo Esg; essi sono pensati per ottenere performance rilevanti rispetto alla gestione efficiente di acqua e aria, alla riduzione e al riutilizzo degli scarti provenienti dai processi produttivi, all’efficientamento energetico degli impianti. Per rendere più incisivo questo approccio, Knauf ha ideato il concetto di innovation honeycomb in cui viene dato spazio a collaborazioni con enti esterni, tra cui università, associazioni di categoria e startup innovative, anche nel digitale. In questo modo l’azienda ha potuto lanciare nuovi prodotti (3 nel 2019 e 2 nel 2020) orientati al raggiungimento di prestazioni sostenibili. La cartina di tornasole della modalità operativa scelta da Knauf è rappresentata dai risultati della gestione dei reclami di prodotto, di logistica e di vendita, diminuiti nel corso del triennio analizzato e significativamente al di sotto dei riferimenti di settore.


Credit: https://www.greenplanner.it/2021/10/21/edilizia-green-bilancio-sostenibilita-knauf/