Gel idrosolubile e atossico impiegato per l’eliminazione di rifiuti chimici, sostanze radioattive, oli e grassi presso siti contaminati di difficile bonifica. Gli utilizzi riguardano gli impianti elettronucleari commerciali, la disattivazione e la decontaminazione di siti nucleari e la gestione di depositi di materiale radioattivo ed eventuali perdite presso ospedali e centri medici. Il gel può servire anche per eliminare sostanze chimiche pericolose come piombo, mercurio, amianto e metamfetamine, o risolvere comuni problemi domestici quali presenza di muffe, sporco, oli e grassi.
Il gel, pronto all’uso, viene distribuito sulla superficie da trattare con l’aiuto di pennelli o palette. Asciugandosi, incapsula gli elementi contaminanti e può essere rimosso per abrasione sotto forma di pellicola. L’asciugatura avviene in 3-24 ore, a seconda della temperatura e del tasso di umidità. L’incapsulamento crea una barriera protettiva che riduce le potenziali contaminazioni, abbattendo nel contempo le polveri. Il prodotto rappresenta un’alternativa sicura all’uso di acidi, saponi e acqua, in quanto non crea acque di scolo contaminate e permette di ridurre manodopera, quantità di scorie prodotte e costi. La durata di utilizzo è due anni e il potere coprente varia fra 0,6 e 2,7 m2/l a seconda del grado di levigatezza della superficie trattata.
Fonte: Rivista Arketipo, numero 4310 pag.37