Esistono dei vetri, semplici all’apparenza, in grado di catturare la luce del sole producendo energia pulita. Il segreto è in una specie di vernice che riveste il vetro, un particolare gel che inizialmente non era ritenuto adatto alle civili abitazioni perché non ancora perfettamente trasparente. Eliminata l’opacità però, si è giunti ad un prodotto utile come un pannello fotovoltaico ma molto meno costoso. Si parla infatti di circa 2 euro per watt (oltre la metà di un pannello fotovoltaico). Il gel in questione contiene silicio amorfo reso semiconduttore grazie ad un procedimento nanotecnologico che può essere applicato in intercapedine o superficialmente.
APPLICAZIONE IN INTERCAPEDINE
Quando il gel al silicio amorfo viene applicato nella vetrocamera, è in grado di trasformare l’energia solare in energia elettrica producendo fino a 300 watt per metro quadrato. Per trasformare un vetro doppio in un vetro fotovoltaico, deve essere smontato, l’intercapedine riempita di gel e poi dotato di due contatti elettrici, rimontato sulla finestra e connesso alla centralina.
APPLICAZIONE SUPERFICIALE
In assenza di intercapedine tra i due vetri, al gel al silicio amorfo, viene sostituito un spray analogo per componenti, che è in grado di generare fino a 100 watt per metro quadrato.
Il gel fotovoltaico è indubbiamente un prodotto in grado di suscitare grande interesse anche per via della integrabilità architettonica. Sebbene svolga la sua stessa funzione, un vetro fotovoltaico non ha l’aspetto di un pannello fotovoltaico e per questo motivo non è soggetto a limitazioni legate all’integrazione architettonica.
Fonte: http://www.architetturaecosostenibile.it/materiali/vetro/vetri-fotovoltaici-gel-silicio.html