Approvato il documento per l’aumento degli ecobonus su bioedilizia

2 Aprile 2014

 

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Il documento di Serena Pellegrino (Sel) raccoglie l’unanimità.

ROMA, 1 APR – “Oggi è più concreta la possibilità che i benefici fiscali collegati alla ristrutturazione degli immobili e al miglioramento delle prestazioni energetiche si avvantaggino di un ulteriore e significativo incremento applicando i criteri della bioedilizia e utilizzando materiali biocompatibili certificati”. Lo dichiara la parlamentare friulana Serena Pellegrino (SEL), presentatrice di una risoluzione, sottoscritta dalla maggior parte dei gruppi parlamentari, diretta ad aumentare la detraibilità fiscale alle ristrutturazioni effettuate con materiali e tecniche biocompatibili: il documento, oggi, è stato approvato all’unanimità in Commissione ambiente della Camera.

“Un plauso al Governo che ha dato il suo parere positivo. Abbiamo fatto un enorme passo avanti. – commenta Pellegrino – Il comparto edile nazionale si potrà qualificare non più come il principale nemico dell’ambiente del nostro Paese, in termini di cementificazione, speculazione e salute dei cittadini. Potrà invece diventare strumento per preservare la bellezza degli insediamenti civili, con l’obiettivo di diminuire i consumi energetici e equilibrare l’impatto ambientale attraverso una filiera a ciclo chiuso.” Prosegue la Pellegrino: “Sono particolarmente soddisfatta perché questo tipo di incentivazione produce effetti che vanno ben oltre il valore intrinseco di questa tipologia costruttiva, valore di per sé rilevantissimo in termini di favorevole bilancio energetico, consumo di materie prime e di salubrità abitativa”. E precisa: “Infatti , attraverso gli specifici benefici fiscali verrà positivamente coinvolta l’intera filiera verde della bioedilizia con la conseguente riduzione dell’impatto ambientale e importanti esternalità:maggiore utilizzo di risorse rinnovabili, ridotti consumi energetici e idrici, tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, maggiore sostenibilità delle problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti”.

Fonte: ANSA