Arriva Apollon, impianto fotovoltaico “girasole”

9 Ottobre 2013

e884d2e36cdc0e8464355d35ff0b0e2c_37364MILANO – Un impianto fotovoltaico ‘girasole’, capace di muoversi per inseguire la nostra stella, il Sole, e catturare i suoi raggi concentrandoli fino ad una intensità pari a quella di oltre 750 soli: ecco Apollon, il frutto di un progetto di ricerca europeo che ha coinvolto 17 partner pubblici e privati di otto Paesi tra cui l’Italia, in prima fila con Rse (Ricerca sul Sistema Energetico). Il prototipo è stato presentato a Parigi in occasione della 28esima conferenza europea su energia solare e fotovoltaico.

Il ‘cacciatore’ di soli Apollon è sempre in movimento, come spiega Luigi Mazzocchi, direttore del dipartimento tecnologie di generazione di Rse: ”il sistema è dotato di due motori che gli consentono di muoversi su due assi” per ‘mirare’ con precisione il Sole. In questo modo Apollon riesce a far cadere nella sua ‘rete’ i raggi solari che colpiscono in modo diretto e perpendicolare la sua superficie. Da qui vengono fatti scivolare lungo degli specchi simili a tegole che concentrano la luce sulle celle fotovoltaiche, più piccole di una moneta da un centesimo. Grazie a questa soluzione, si ottengono due importanti vantaggi: un’efficienza più alta e costi più contenuti. ”I moduli presentano valori di efficienza superiori al 30%, mentre i sistemi tradizionali si fermano al 18% circa.

Inoltre – aggiunge l’esperto – dentro il modulo fotovoltaico a concentrazione, l’area attiva per la conversione dell’energia solare in elettrica è circa 750 volte più piccola dell’area esposta: così le celle solari, che sono la componente più preziosa, pesano per una piccolissima parte sul costo complessivo del sistema”. Si è così raggiunto un target di costo pari a 2 euro per watt installato: Apollon è dunque un sistema competitivo che, se impiegato in zone con bassa nuvolosità (come nel Sud Italia e nel Nord Africa) consente di produrre ”fino al 40% di energia in più rispetto al fotovoltaico tradizionale a parità di spazio occupato”.

 

FONTE: ANSA