Il paesaggio sottovalutato nel tempo, esposto processi di degrado, mutilazione e distruzione da spinte connesse alla modernizzazione degli apparati infrastrutturali e alla globalizzazione delle dinamiche economiche e sociali, è stato nelle specificità e differenze offuscato, alterato, reso irriconoscibili o cancellato. La diversificazione dei percorsi di sviluppo all’interno del quadro ambientale, produce nuove differenze e pone le basi di nuovi “ambienti insediativi”, nei quali stentano a prendere forma nuove coerenti configurazioni paesistiche.
Il restauro dei beni ambientali paesaggistici e del territorio prenderà spunto da questa situazione, considerando che lo spettro d’indagine risulta ampio, puntando sul far interagire più apporti disciplinari che non sono proprio materia di restauro ambientale.