Pensare una nuova sede per Banca Popolare Etica di Padova è stata un’occasione importante per dare un volto concreto alla propria immagine e ai propri valori. Il progetto è partito dai principi intangibili della propria identità aziendale quali l’economia etica, la trasparenza, l’informazione, la sensibilità ai grandi problemi globali, il rispetto per l’altro e per l’ambiente: valori propri di un modello di sviluppo umano e sociale sostenibile.
L’idea era quella di realizzare un edificio che trasmettesse immediatamente gli stessi concetti. Ne è nato un edificio efficace da un punto di vista estetico, ispirato ai più rigorosi criteri dell’architettura bioecologica, molto “intelligente” sotto il profilo dei consumi energetici, delle emissioni nocive e dell’impatto sociale.
Il progetto ha seguito ed applicato in forma sperimentale l’innovativo protocollo di certificazioneANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) SB100 e rispetta i parametri della certificazione Casa Clima Plus, rientrando nella classe B, per consumi inferiori ai 50 kWh/m2/anno.
Questi interventi hanno prodotto dei risultati dirisparmio energetico molto consistenti nellamanutenzione dell’edificio: 41% per la produzione di calore; 31% per il condizionamento estivo; 73% per la produzione di C02 e 150.000 litri di acqua potabile in meno.
Tutto questo è stato possibile grazie allacombinazione di accorgimenti progettuali di ultima generazione tecnologica di natura molto diversa, messi insieme tra loro, e soprattutto grazie a una strategia di progetto che ha coinvolto fin dall’inizio tutti i soggetti sociali interessati dall’intervento, secondo un principio di integrazione dei contributi che è proprio del concetto di economia etica.
- ottimizzazione dell’isolamento termico delle strutture perimetrali;
- inserimento, ove necessario, di superfici vetrate ad alte prestazioni “basso-emissive” e di opportunischermi solari per la stagione estiva;
- realizzazione di coperture innovative (tetti ventilati per le strutture esistenti, tetti verdi per la coperturadella nuova struttura di collegamento);
- utilizzo di impianti e macchine ad alta efficienza (caldaie e gruppi frigoriferi ad alta efficienza, controllo con inverter di pompe di calore e ventilatori, minimizzazione delle perdite di carico nelle tubazioni, sistema di riscaldamento con pannelli radianti a soffitto con possibilità di effettuare anche il raffrescamento estivo);
- impianto di ventilazione ad aria primaria per garantire il ricambio d’aria, con trattamento in apposita C.T.A. dotata di sistemi per il recupero energetico sull’aria espulsa gruppo frigorifero ad alta efficienza con recupero termico sul condensatore;
- sistemi di contabilizzazione e regolazione del calore per i diversi locali;
- impianto a tecnologia BUS, con cui è possibile gestire da un unico punto (es. da un computer) il controllo e regolazione dell’assorbimento e della produzione di energia elettrica, il controllo e regolazione del microclima, il controllo dei guasti di qualsiasi origine, il controllo degli accessi, fino alle comunicazioni dei telefoni, citofoni e TV. In questo modo sarà facilmente reso disponibile anche al cliente di Banca Popolare Etica un quadro chiaro dei consumi e della produzione energetica della sede, istante per istante;
- per l’energia termica si è provveduto a utilizzare combustibile legnoso (pellet), mentre per quanto riguarda l’energia elettrica si è valutato opportuno impiegare energia solare mediante pannelli fotovoltaici. Va inoltre sottolineato che Banca Etica ha attualmente un contratto di fornitura di energia elettrica con un fornitore in grado di garantire che l’energia elettrica consumata è prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Si può quindi ritenere che le emissioni di CO2 complessive della nuova sede di Banca Etica siano effettivamente azzerate.
In particolare, la nuova costruzione è stata impostata sul più ampio utilizzo del legno sia per la struttura che per i tamponamenti; tutti i pavimenti, inoltre, sono realizzati in parquet di legno certificato Fsc.