C’e’ stato un eccesso di zelo che ha imposto al nostro sistema riduzioni che non erano ne’ necessarie ne’ realizzabili. Oggi paghiamo questo eccesso di zelo. Lo ha affermato l’ad dell’Enel, Fulvio Conti, parlando degli obiettivi posti all’Italia dal pacchetto 20-20-20.
Altri Paesi – ha proseguito Conti davanti alla Commissione Bilancio della Camera – sono stati piu’ capaci di noi nelle negoziazioni e quindi l’Italia e’ stata penalizzata nell’attribuzione degli obiettivi, visto che noi italiani, pur essendo i piu’ virtuosi, abbiamo pero’ l’impegno di ridurre piu’ degli altri. Si tratta, insomma, di un errore di partenza di cui ancora oggi scontiamo i risultati.
Conti ha poi sottolineato che le emissioni di CO2 vengono da diversi settori, ma si guarda soprattutto al termoelettrico” in modo ”non corretto” e si chiede ad esso ”il maggiore sforzo.
Fonte: Ansa