Promosso dall’Associazione Marevivo, il CITERA dell’Università La Sapienza, l’ENEA, il GSE, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il concorso internazionale Sole, vento e mare per le isole minore si è concluso il 2 dicembre a Roma, con la cerimonia di premiazione dei primi classificati.
La selezione, aperta a studenti, professionisti e imprese, nasce allo scopo di incentivare la ricerca di soluzioni che riescano a contemperare l’impiego di sistemi/impianti energetici per la produzione di energia elettrica e/o termica dal sole con la tutela e la valorizzazione dei caratteri tipologici dell’architettura e del paesaggio delle isole minori italiane.
Tra le soluzioni esposte giovedì 2 dicembre a Roma trionfa una vasta gamma di componenti fotovoltaici. Elementi innovativi di arredo urbano, pensiline a energia solare in aree portuali, tegole fotovoltaiche completamente mimetizzate con gli edifici, sistemi di illuminazione tecnologici che valorizzano il paesaggio delle nostre isole minori, sono solo alcune dei progetti in esposizione. I risultati più aderenti all’obiettivo del bando, si auspicano gli ideatori del progetto, serviranno a promuovere l’innovazione e la diffusione di conoscenze, nonché lo sviluppo industriale di componenti idonei alla configurazione di nuove soluzioni compatibili.
In questo senso, assume particolare rilievo il Protocollo d’Intesa firmato in primavera dagli enti promotori, per la realizzazione congiunta del Concorso d’idee internazionale a cadenza annuale , dedicato, per quest’ultima edizione, all’energia del sole. I progetti premiati dal Concorso d’idee internazionale testimoniano una crescente attenzione, tra imprese, studenti, studi di architettura e ingegneria, alla necessità di coniugare il rapido sviluppo delle rinnovabili con l’integrazione urbanistica e ambientale.
Il bando, aperto a tre categorie- studenti di architettura, ingegneria o di industrial design, architetti, ingegneri e imprese industriale, ha proclamato i vincitori, per le diverse categorie.
Categoria B – I
Primo Classificato: Gruppo Pandolfo – (“Pettine di Venere”)
Elemento innovativo di arredo urbano con funzionalità pratiche, inseribile in contesti tipici delle località marine.
Secondo Classificato– Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale (“Le lune di Capri”)
Rivisitazione di un classico elemento di arredo urbano, il lampione, tramite l’impiego di semplici geometrie dai tratti innovativi e di tecnologie a risparmio energetico.
Categoria B – II
Primo Classificato: Gruppo Colarossi – COFFICE Studio di Architettura e Urbanistica (Pensiline aree portuali)
Pannelli fotovoltaici collegati e sorretti da strutture dal design innovativo, inseribili in contesti portuali.
Categoria B – III
Primo Classificato – Gruppo Pardi (Sistema impiantistico per Capraia)
Sistema impiantistico atto a soddisfare i consumi energetici di Capraia (LI), che integra diverse fonti rinnovabili, in cui il sole è la fonte predominante, sfruttando la morfologia e le caratteristiche storico-culturali del territorio isolano.
Secondo Classificato – Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale (“I numeri di via Krupp”)
Sistema di illuminazione “lineare” della Via Krupp di Capri, percorso naturale di particolare pregio paesaggistico.
Categoria C – II
Primo Classificato: DYAQUA Art Studio (Componenti fotovoltaici)
Nuovi oggetti edilizi, la cui parte attiva è totalmente mimetizzata e quindi particolarmente adatta ad applicazioni di integrazione architettonica del fotovoltaico in contesti di particolare pregio.
Fonte: Casa&Clima