L’obiettivo dell’amminsitrazioen statunitense è accelerare lo sviluppo di impianti eolici in mare (offshore). A tal fine i responsabili dei Dipartimenti degli Interni e dell’Energia, Ken Salazar e Steven Chu, hanno annunciato finanziamenti di 50,5 milioni di dollari per sviluppare una rete di distribuzione elettrica idonea al trasporto dell’elettricità da esse prodotte nelle aree ad alta densità abitativa del Medio Atlantico. L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione di un piano strategico nazionale a favore dell’eolico offshore, una tecnologia che è oggi considerata negli USA un tassello essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo indicato dal presidente Obama di coprire entro il 2035 l’80% della domanda elettrica USA con fonti pulite e a ridotta emissione di CO2. Il programma, che sarà coordinato dai due Dipartimenti, è volto a promuovere e a sostenere lo sviluppo di un’industria eolica nazionale che sia competitiva a livello mondiale. Al tempo stesso, il varo del programma sottintende l’impegno degli uffici federali a favorire una crescita che sia rispettosa dei vincoli ambientali e che non entri in conflitto con gli altri usi della risorsa oceanica. Sotto il profilo tecnico il piano intende fornire assistenza a tutte le iniziative che promettono di contenere i costi, di fornire soluzioni ingegneristiche affidabili e ad elevato rendimento e di garantire un adeguato livello di integrazione con la rete elettrica. Secondo quanto ha dichiarato Chu, la strategia nazionale per lo sviluppo di questo settore si pone come obiettivo quello di ottenere l’installazione di 10.000 MW di potenza entro il 2020 e di accelerare la crescita nel decennio successivo per arrivare entro il 2030 ad un contributo di 54.000 MW dall’eolico offshore.
Fonte: LaStampa