I parchi eolici offshore del Regno Unito hanno varcato la soglia dei 1.000 MW di potenza installata, grazie a due nuovi progetti entrati in funzione nell’aprile 2010. Lo riferisce l’associazione Renewable UK, sottolineando come il Regno Unito consolidi così la sua posizione di leader mondiale dell’eolico off-shore, conquistata nel 2008 con il sorpasso sulla Danimarca. I due nuovi parchi sono quello di Robin Rigg (sulla costa occidentale, al confine fra Scozia e Inghilterra) della società E.ON e quello di Gunfleet Sands (Inghilterra sud-orientale) della danese DONG. La grande espansione delle centrali eoliche costruite in mare aperto è confermata dai dati economici: “Solo nei primi tre mesi del 2010 gli investimenti privati dell’eolico off-shore britannico hanno raggiunto la cifra di 500 milioni di sterline (580 milioni di euro)”, ha spiegato Maria McCaffery, direttore esecutivo di Renewable UK. I progetti per centrali off-shore presentati ammontano ormai ad una potenza complessiva di circa 40.000 MW, di cui 4.000 MW sono in costruzione o comunque già approvati. “Stiamo ponendo le condizioni per sfruttare al massimo il potenziale delle nostre risorse eoliche, in modo da creare migliaia di posti di lavoro e produrre energia pulita e affidabile con i nostri soli mezzi”, ha commentato Ed Miliband, segretario di Stato al Dipartimento dell’energia e dei cambiamenti climatici.
Fonte: LaStampa