In occasione del decennale del riconoscimento Unesco a Ferrara come città del Rinascimento e il suo Delta è stato presentato un piano di gestione alla presenza della presidente della Provincia Marcella Zappaterra, è seguita la presentazione del volume “Delizie Estensi – Architettura di Villa nel Rinascimento Italiano ed Europeo” ed è stata inaugurata nei Camerini di Alfonso I d’Este, la mostra fotografica “Il paesaggio de/scritto – Luoghi italiani patrimonio Unesco”.
Dopo l’inserimento nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco come centro storico, il comitato estese alla città il titolo “Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po”; è quindi necessario un piano di gestione per mantenere questa posizione.
L’architetto Marco Borella ha infatti spiegato che: Quello ferrarese prevede 13 progetti per la tutela e la consapevolezza dei Siti nei sistemi di programmazione, molti dei quali a carattere educativo e quindi rivolti a studenti e docenti, mentre altri hanno come obiettivo le Delizie e il paesaggio affinché possano essere vissuti culturalmente ed infine vi sono quelli per la valorizzazione del marchio. E’ un piano biennale ben preciso che si modificherà però negli anni successivi con l’inserimento di nuovi progetti sempre rivolti a questi Siti unici ed eccezionali. La mostra fotografica “Il paesaggio de/scritto“, a carattere itinerante, è dedicata ai 44 Siti italiani. Solo cinque Siti hanno avuto in Italia il riconoscimento di Paesaggio Culturale e fra questi c’è Ferrara con un totale di cinque dei sei requisiti richiesti per questo titolo. La mostra resterà aperta fino al 28 novembre.
Fonte: ProgettoRestauro