Parcheggi dotati di tetto solare per le biciclette elettriche ibride, che si ricaricano in modo completamente ecologico quando rimangono inutilizzate. Sanyo, gigante giapponese dell’elettronica, ne ha costruiti due a Tokyo, e un altro è in arrivo. Secondo me, è la strada giusta e dovrebbe essere imboccata anche per le auto elettriche, che altrimenti solo fino a un certo punto sono migliori di quelle con motore a scoppio.
Ed ecco cosa succede in Giappone. Le bici ibride elettriche sono note anche come “pedelec” o “biciclette a pedalata assistita”. Quando si pedala, entra in funzione un motore elettrico in grado di diminuire la fatica del ciclista e aumentare un po’ la velocità. Comodissimo soprattutto per affrontare le salite. I parcheggi solari di Sanyo sono accanto alle stazioni di Sakura Shinmachi e Sakura Josui. Il terzo sarà alla stazione di Odakyu Line Kyodo. Sono destinati alle bici pubbliche a noleggio. Al bike sharing, se preferite. Il colpo d’occhio si presenta così. Il tetto di ogni parcheggio è coperto da 46 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, della capacità di 7,56 kilowatt, e corredati da batterie agli ioni di litio in grado di stoccare l’energia e di renderla disponibile anche quando piove e di notte: in quest’ultimo caso non solo per ricaricare le bici, ma anche per alimentare l’illuminazione a Led dell’area. Viene raggiunta così la completa indipendenza dalla rete elettrica e dall’energia prodotta a partire dai combustibili fossili o dalle centrali nucleari. I due parcheggi già operativi sono in grado di provvedere alla ricarica di 40 bici ciascuno. Il terzo sarà per 20 biciclette.
Il comunicato stampa e le foto di Sanyo: in Giappone parcheggi solari per le biciclette elettriche
Fonte: Blogeko