Sebbene in passato la maggior parte dei suoiinvestimenti in fonti di energia pulita siano statinel solare, Google ha deciso di aumentare gli acquisti di energia eolica per ridurre le proprie emissioni. Stando a Bloomberg News, l’anno scorso il 30% dell’energia utilizzata dal colosso di Mountain View (la maggior parte, eolica) proveniva da fonti rinnovabili. Eppure, dei 917 milioni di dollari investiti da Google in progetti di energia pulita, circa due terzi o 622 milioni di dollari sono stati indirizzati sul solare. Entrambe le forme di energia sono più costose di quella ottenuta dal carbone, ma Google – che vuole diventare un’azienda a zero emissioni di carbone – preferisce acquistare energia eolica giacché è di oltre il 50% meno costosa di quella solare. “Al momento, è preferibile in termini economici”, spiega Gary Demasi, incaricato di scegliere le location per le sedi Google. “Vogliamo guardare al verde senza però perdere di vista il discorso economico. Ecco perché, da un lato, ci interessa acquistare energia a bassi costi”, aggiunge Demasi, “mentre dal punto di vista degli investimenti, ci interessa vendere energia ad alti costi”. I prezzi di entrambe le forme di energia pulita stanno subendo la pressione proveniente da una sovrabbondanza di impianti e da bassi prezzi di vendita. Ma mentre il costo di un megawatt ora per l’eolica s’aggira attorno agli 80 dollari, quello per il solare è di 169 dollari. Si spiega così come nonostante abbia investito oltre 622 milioni di dollari nel solare, per i suoi data center Google non acquista energia solare.