Il Brasile ha annunciato un nuovo bando per progetti da fonti rinnovabili, per un totale di 14.000 MW, di cui 10.000 da parchi eolici, 3000 da biomasse e circa 1000 di piccoli progetti idroelettrici. Il bando comprende due tipi diversi di appalti: quelli relativi a “energia ordinaria”, e quelli per “energia di riserva”. Nei bandi ordinari i diretti acquirenti sono le società di distribuzione, che si impegnano a realizzare gli impianti e a completare l’allacciamento alla rete entro 3 anni. I bandi per la “riserva” rientrano invece in un piano avviato nel 2008 e gestito dall’Agenzia per la Commercializzazione dell’Energia Elettrica (CCEE) con l’obiettivo di aumentare la sicurezza energetica del Paese, aggiungendo al Sistema interconnesso nazionale una quota di energia aggiuntiva prevista appunto come “riserva”. Il bando sarà lanciato ufficialmente il 19 agosto 2010. Sarà la prima volta che vengono accorpati i due tipi di bandi: secondo le industrie brasiliane è una conseguenza della grande quantità di progetti presentati. Il Brasile ricava la maggior parte della sua elettricità da fonti rinnovabili, e soprattutto dall’idroelettrico, che ha una capacità installata di 83.000 MW su un totale di 112.000 MW. Anche per le alte fonti rinnovabili il nuovo piano nazionale di sviluppo energetico del 2010 prevede un aumento medio annuo del 13% fino al 2019.
Fonte: LaStampa