Il grattacielo Intesa Sanpaolo di Renzo Piano a Torino

27 Maggio 2021

Il grattacielo Intesa Sanpaolo, progettato da Renzo Piano Building Workshop si trova a Torino in prossimità del centro storico, all’incrocio tra Corso Inghilterra e Corso Vittorio Emanuele. La realizzazione è parte di una convenzione siglata tra la Città di Torino e Intesa Sanpaolo che comprende anche la riqualificazione dell’adiacente Giardino Nicola Grosa, e di un parcheggio interrato di 8.800 mq in via Nino Bixio.

L’opera, che ha richiesto un investimento complessivo di circa mezzo miliardo di euro, è stata interamente finanziata dal gruppo bancario per ospitare gli uffici centrali e dirigenziali. L’inaugurazione è avvenuta nell’aprile 2015, a 5 anni dall’inizio dei lavori. Al processo progettuale hanno partecipato gli studenti del Master di II livello in Progettazione e costruzione di edifici di grande altezza, organizzato dal Politecnico di Torino in cooperazione con Intesa Sanpaolo e la Camera di Commercio di Torino.

Il grattacielo Intesa Sanpaolo di Renzo Piano è vincitore del premio ArchDaily Building Of the Year 2016 per la categoria uffici. L’importante riconoscimento è stato assegnato in seguito ad una votazione tra gli oltre 3 mila progetti presentati da ArchDaily, il sito web di Architettura più visitato al mondo, a cui hanno partecipato 55.000 utenti.

Serra bioclimatica © RPBW

La struttura del grattacielo Intesa San Paolo

Il grattacielo Intesa Sanpaolo di Renzo Piano si sviluppa verticalmente su 44 livelli, di cui 38 fuori terra, raggiungendo una altezza di quasi 166 metri, due in meno rispetto alla Mole Antonelliana.
Gli elementi strutturali sono costituiti da un nucleo, che contiene i vani per i diciassette ascensori e le scale, e uno scheletro portante, disposto secondo pianta di 7000 mq, che sostiene l’involucro esterno in alluminio e vetro.

Il grattacielo Intesa Sanpaolo di Renzo Piano ha al proprio interno un mix di spazi di lavoro e per la collettività. La sezione interrata ospita un giardino ipogeo, un asilo nido, un ristorante aziendale, locali impianti e tre livelli destinati a parcheggi per oltre 300 vetture. Alla base dell’Intesa Sanpaolo Office Building si trova un auditorium che, grazie alla platea amovibile, ha capacità di cambiare la propria conformazione trasformandosi all’occorrenza in sala aperta al pubblico per conferenze, concerti ed esposizioni. 27 piani sono occupati dagli uffici, frequentati giornalmente da oltre 2000 dipendenti. Il 31° piano è un laboratorio per l’innovazione e la ricerca.

In cima al grattacielo è ubicato il secondo spazio di carattere pubblico, una serra bioclimatica di 15.000 mq suddivisa su 3 livelli: il tetto giardino con ristorante panoramico (35° piano), una sala esposizioni (36° piano) e una caffetteria con galleria (37° piano). Percorrendo il ballatoio, che si sviluppa lungo il perimetro sui tre piani, è possibile godere di viste panoramiche su tutta la città ed osservare gli arbusti e le piantagioni presenti, tra cui eucalipti, acacie, lavande, che contribuiscono al mantenimento del clima temperato all’interno dell’ambiente.

Panoramica di Torino ed il grattacielo Intesa Sanpaolo dalla collina. Ph. Enrico Cano
Serra bioclimatica nel grattacielo Intesa Sanpaolo di Renzo Piano, Ph. Enrico Cano

Criteri di sostenibilità del nuovo grattacielo di Renzo Piano

Durante la progettazione sono state studiate le più sofisticate strategie energetiche per lo sfruttamento ottimale delle risorse naturali, secondo i principi di sostenibilità promossi dal GBC (Green Building Council).
Il grattacielo Intesa Sanpaolo di Renzo Piano a Torino ha ottenuto la certificazione LEED Platinum con il totale di 83 punti, uno score fra i più elevati al mondo per gli edifici di grande altezza.
La certificazione è ottenuta in seguito alla valutazione e ai punteggi assegnati in base alle caratteristiche del sito di costruzione, alle scelte progettuali e tecnologiche, alla qualità degli ambienti interni e alla gestione dei materiali.

Sostenibilità del sito

L’edificio sorge all’interno di un’urbanizzazione già sviluppata. La presenza di un elevato numero di servizi a disposizione dell’utenza non rende necessario la costruzione di ulteriori strutture con una conseguente riduzione dell’impatto del progetto sul territorio.

I servizi di base sono compresi entro una distanza percorribile a piedi oppure mediante mezzo di trasporto alternativo. È stata predisposta, infatti, l’installazione di stazioni per il bike sharing e il car sharing. L’accessibilità dell’area è inoltre ampiamente servita dalla rete di trasporto pubblico.

Energia e Atmosfera

Il funzionamento della struttura tecnologica è controllato da sonde collegate al BMS (Building Management System), un sistema di gestione avanzato che permette di modulare il comportamento dell’edificio in relazione alle variazioni climatiche.
Le superfici a est e ovest sono rivestite da un involucro trasparente “a doppia pelle”. In inverno, i raggi solari attraversano il primo strato di vetro e alluminio e riscaldano per effetto serra l’aria presente nell’intercapedine contribuendo alla mitigazione del clima. In estate, la regolazione meccanica delle aperture e dei sistemi frangisole permette il rilascio del calore accumulatosi nelle ore diurne impedendo il verificarsi di fenomeni di surriscaldamento. Durante la sera, l’aria fresca è incanalata dentro l’intercapedine dei solai a doppio strato di calcestruzzo e rilasciata da pannelli radianti durante la giornata rinfrescando gli spazi di lavoro.

Grattacielo Renzo Piano Torino

Il grattacielo di Renzo Piano a Torino, in linea con i principi e i lavori di Renzo Piano, è un progetto sostenibile, risultando un connubio di arte, architettura ed ingegneria. Renzo Piano ha infatti da sempre un rapporto creativo con Torino, come ha dimostrato con il suo impegno per valorizzare il quartiere periferico del Lingotto di Torino, a sud della città, oggi centro polifunzionale.

Inoltre il grattacielo di Renzo Piano a Torino presenta tanto spazi privati quanto spazi aperti al pubblico, quali un auditorium, un ristorante in corrispondenza del tetto giardino, una serra bioclimatica su tre piani, una sala esposizioni, una caffetteria con galleria e un ampio parco antistante, fungendo da luogo di ritrovo per i torinesi e per chi visita Torino.

Scritto da: Karine Cholet


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