Ci sono voluti tre mesi e 10.000 rifiuti, tra bottiglie, sacchetti, borse e guanti, tutti monouso e raccolti da fiumi e spiagge. Nasce così in Indonesia, nella città di Gresik, nell’est di Giava, un museo fatto interamente di plastica.
Il pezzo forte dell’esposizione è una statua, la “Dewi Sri“, la statua che rappresenta la Dea del riso e della fertilità, venerata anche a sull’isola di Bali. La sua gonna è fatta interamente di confezioni di articoli per la casa.
“Vogliamo inviare un segnale alle persone per fermare l’uso della plastica monouso”, ha affermato il fondatore del museo Prigi Arisandi. “Queste plastiche sono molto difficili da riciclare… A partire da oggi, dovremmo smettere di consumare plastica monouso perché inquinerà il nostro oceano, che è anche la nostra fonte di cibo”.
Il problema della plastica è particolarmente grave in Indonesia, seconda solo alla Cina per volume di plastica che finisce nei mari. Insieme alle Filippine e al Vietnam, queste nazioni sono responsabili di oltre la metà della plastica oceanica e gli sforzi indonesiani per regolamentare l’uso degli imballaggi in plastica hanno avuto risultati contrastanti.
Credit: https://anteritalia.org/indonesia-nasce-museo-plastica-gresik/