Si trova in provincia di Bologna, ha la forma asimmetrica ed è interamente rivestita di piastrelle Panaria. Premiata da Confindustria Ceramica.
A vederlo dall’esterno, sembra un enorme sasso. Poi, basta avvicinarsi, e notare una porta, poi un ingresso, poi una stanza, poi una casa: si chiama Acupuncture#2, l’abitazione “rocciosa” in provincia di Bologna. La casa, davvero originale, per la forma asimmetrica e per i materiali impiegati, è stata insignita del primo premio di La Ceramica e il progetto, il concorso di architettura dell’industria ceramica italiana. La residenza è interamente rivestita con piastrelle, nel dettaglio piastrelle Panaria Doghe di Quercia Perlata deck 15 per cento 60,3 centimetri, nel progetto dell’architetto Simone Gheduzzi.
La premiazione, avvenuta il 23 giugno alla Casa dell’architettura di Roma, ha visto anche altre premiazioni: per la categoria Commerciale Hospitality, il premio è andato a Davor Popovic per il progetto Golden Ray Luxury Villas (Croazia) realizzato con piastrelle Cotto D’Este, mentre due menzioni vanno al Nuovo Centro Benessere Pietre Gemelle Alta Valsesia – Riva Valdobbia (Vercelli), realizzato da Gavinelli Architettura con piastrelle Florim e Marazzi e alla Riqualificazione della Pizzeria Pupetta (Vercelli) che ha visto l’utilizzo di piastrelle Viva Ceramiche da parte dello Studio Rosso Fornaro e Luca Grignola.
Per la categoria istituzionale, invece, il primo premio va allo studio Isolarchitetti per il Museo delle Antichità Egizie di Torino realizzato con piastrelle Keope, mentre la menzione alla Cornice Contemporanea realizzata a Castelmassa (Rovigo) con piastrelle Laminam dallo studio dare-architettura. In ambito residenziale, oltre al primo premio della casa-sasso, la menzione al progetto residenziale Palazzo Bellotti – una casa del futuro per abitare la storia di Fidenza realizzato con piastrelle Mutina ad opera degli studi di architettura degli architetti Paola Faroldi, Giovanni e Simona Rossi.
Fonte: Casa & Design