Se Londra usa il pedaggio d’ingresso in città per disincentivare l’uso dell’auto, Parigi ha lanciato Vélib, il parco-biciclette da affittare e Pechino ha costruito sei linee di metrò nuove per le Olimpiadi, New York è decisa a fare ancora meglio. Come?
Adottando progressivamente le soluzioni verdi delle sue rivali e puntando al primato, per diventare il modello della metropoli del terzo millennio, nell’èra post-automobile. È una competizione che può diventare un business, e trasformare i mega-agglomerati urbani nei laboratori della Green Economy. Per questo New York prepara una vera rivoluzione del traffico, che deve portare all’emarginazione dell’auto privata dalle sue strade.
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