Maleo – L’elettrodotto pronto a tempo di record

18 Novembre 2012

 

Sarà completato entro la fine del 2011, sei mesi prima rispetto al programma prestabilito, il nuovo maxi elettrodotto Maleo-Chignolo Po in corso di realizzazione da parte di Terna. Lo hanno confermato ieri i vertici del colosso energetico italiano nel corso della presentazione di quella che si preannuncia come una vera “autostrada dell’energia”, dal costo di 250 milioni di euro. Il tracciato sarà lungo 24 chilometri e passerà per nove comuni, toccando due province (Lodi e Pavia): Maleo, Corno Giovine, Fombio, Orio Litta, San Fiorano, Santo Stefano Lodigiano, Senna Lodigiana, Somaglia e Chignolo Po.L’elettrodotto Maleo-Chignolo sarà una delle linee elettriche ad altissima tensione (380 chilovolt) più ecologiche d’Italia, costruito con tecnologie avanzate in grado di abbinare alta efficienza e ridotto impatto ambientale. Oltre il 70 per cento del tracciato sarà realizzato con avveniristici sostegno tubolari “monostelo”, posati tramite quattro elicotteri e quattro macchine trivellatrici e che manderanno in pensione i vecchi e mastodontici tralicci che costellano i nostri campi. A fronte della costruzione di 24 chilometri di nuova rete, spariranno 64 chilometri di vecchie linee esistenti, per un totale di 225 tralicci, che saranno demoliti. Per ogni chilometro di nuova linea aerea, 3 chilometri di vecchi elettrodotti saranno dismessi. Complessivamente l’opera consentirà il recupero di 80 ettari di territorio, pari a 130 campi di calcio (liberati dalla servitù da elettrodotto), e di 2000 tonnellate di materiale (acciaio, alluminio, vetro e calcestruzzo), pari a dieci volte il peso della Statua della Libertà. Prevista inoltre la riduzione delle emissioni di CO2 (anidride carbonica) per circa 150mila tonnellate l’anno. «Si è cercato fin dall’inizio di minimizzare gli impatti con aree a tutela ambientale e naturalistica attraverso la riduzione di 4,7 chilometri di linee aeree nel Parco Adda Sud – hanno spiegato da Terna -. È stato inoltre evitato l’attraversamento del fiume Po e del passaggio nel sito di importanza comunitaria delle Monticchie di Somaglia». Le due stazioni elettriche di Maleo e Chignolo Po verranno poi “mascherate” attraverso la piantumazione di alberi di specie autoctone. Dal punto di vista strategico, il nuovo elettrodotto permetterà di potenziare il sistema elettrico lombardo, che da solo assorbe il 20 per cento circa dell’intero fabbisogno italiano. Permetterà inoltre di ridurre il rischio di congestioni sulla rete. E ancora, la nuova “autostrada dell’energia” garantirà un risparmio di 26 milioni di euro l’anno: 20 milioni derivanti dall’eliminazione di una parte degli attuali “colli di bottiglia” e 6 milioni derivanti dalla riduzione delle perdite di trasporto sulla rete elettrica. Le due stazioni elettriche (Maleo e Chignolo Po) sono in fase di ultimazione e di fatto rappresenteranno i terminali dell’imponente elettrodotto. La stazione di Chignolo sarà messa in servizio già nel prossimo mese di agosto, quella di Maleo invece tra agosto e novembre. I cantieri per l’elettrodotto sono stati aperti nel luglio 2010; entro la fine del 2011 sono previsti il completamento dei lavori e la messa in servizio dell’opera. Un centinaio le persone al lavoro nei cantieri, 18 le imprese coinvolte nei lavori. Alla presentazione dell’iniziativa, ieri a Chignolo, c’erano il presidente di Terna Luigi Roth, il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia, l’assessore regionale all’ambiente ed energia Marcello Raimondi e il prefetto di Lodi, Peg Strano Materia.

 

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