Strategie innovative di licensing per il brand e data al centro della chiamata rivolta a studenti, tutor e docenti degli atenei, per portare idee e soluzioni nell’ambito dell’ecosistema che sorgerà sull’ex area Expo.
Il distretto dell’innovazione che sta sorgendo sull’ex area Expo, Mind, sarà per vocazione un ecosistema composito dove coesisteranno attori diversi, dal mondo accademico alle startup, dalle aziende agli istituti di ricerca. A ognuno il proprio ruolo ma, grazie al progetto Mind Education (che coinvolge tutti i partner dall’operazione a partire da Arexpo, la società che gestisce la trasformazione del sito, ndr) anche contributi dall’esterno sono possibili, come quelli di studenti e dottorandi, chiamati a proporre visioni che contribuiranno allo sviluppo del progetto.
Sono fresche di lancio, infatti le Call 4 ideas destinate alle università nell’ambito della quarta edizione del programma formativo che nasce per il coinvolgimento più ampio della comunità studentesca nei diversi gradi di istruzione, anche ai fini di un orientamento utile per il futuro.
Due le traiettorie di innovazione che le call individuano. Nell’ambito delle strategie innovative di licensing per il brand Mind, i partecipanti sono invitati a proporre soluzioni che aumentino “awarness e credibilità” del marchio Mind oltre che la promozione delle tematiche e dei valori del distretto, definendo il progetto di licensing in tutti i suoi aspetti, compreso quelli economici relativi allo sfruttamento commerciale e al suo ritorno.
In un contesto dove molteplici attori produrrano dati, spazio anche a una call specifica per questo segmento che richiede, ai partecipanti, di concepire soluzioni innovative per sfrutturare i flussi dei dati prodotti dai vari player dell’hub e convertirli in idee inedite nell’ambito delle scienze della vita oppure in dispositivi e sistemi per la creazione e la messa a disposizione degli stessi flussi (prerogativa del distretto sarà un Data Exchange Marketplace per consentire ad aziende, enti, startup presenti sul sito di accedere alle proprie banche dati o interfacciasi con quelli di altri soggetti sempre ai fini della creazione di innovazione).
Spazio quindi alle idee e alle soluzioni che verranno, la doppia call si rivolge a studenti e dottoranti degli atenei italiani e della Svizzera italiana ma anche a docenti, ricercatori e tutor in servizio presso le università. Si può anche partecipare in team, da due a cinque persone.
La deadline scade il 14 maggio 2021 e tutti i dettagli si possono trovare sul sito di Mind. E come per ogni call all’innovazione che si rispetti, sarà, in entrambi i casi, una giuria di professionisti dei protagonisti dell’ecosistema di Mind a fare le valutazioni per decretare le tre idee vincenti, alle quali andrà anche un premio in denaro del valore complessivo di 10mila euro.
Per i vincitori anche la possibilità di presentare il progetto nell’ambito dell’evento conclusivo di Mind Education che si terrà a giugno.