Quest’anno, per la prima volta, i proprietari di 25.000 immobili commerciali a New York hanno l’obbligo di rendere pubblico il consumo energetico dei loro edifici. I dati saranno pubblicati sotto forma di pagella e disponibili a tutti. I funzionari sperano in questo modo di stimolare le aziende a svolgere le riqualificazioni necessarie per migliorare i propri punteggi, onde evitare brutte figure a livello mediatico. Questo impegno nasce dalla ricerca di alternative al sistema di certificazione energetica Leed, che secondo molti ingegneri, architetti e proprietari di casa, non misura con precisione il consumo energetico e i costi.
Entro quest’anno, infatti, l’ American Society of Heating, Refrigeration and Air-Conditioning Engineers introdurrà un indice di utilizzo energetico per gli edifici. Lo scorso anno, invece, la Fondazione Greenprint ha rilasciato il suo primo indice per il monitoragio delle emissioni di 600 edifici. Ma il problema maggiore di questi sistemi è che non possono pubblicare i dati scoperti senza il consenso del proprietario. Un problema che affligge anche il Leed, il quale raccoglie dati dal 2009 ma non è autorizzato a rilasciarli e quindi ad utilizzarli in maniera costruttiva. La novità nella nuova legge di New York è proprio il fatto che potrà rivelare informazioni sulle performance energetiche degli edifici, con o senza il consenso dei proprietari.
Fonte: Casa&Clima