La scuola più ecosostenibile del mondo si trova a Pesaro, nelle Marche.È la scuola media Brancati ed ha ricevuto il premio Green Solution Awards International categoria “Energy temperate climates” assegnato a Glasgow durante la Cop26.
Con il punteggio di 88 punti ha ottenuto il certificato LEED v4 BD+C: School di Livello Platino risultando tra le prime in Europa ad averlo conseguito. Non è il primo riconoscimento assegnato alla “scuola salva-pianeta“, chiamata così dagli alunni della Brancati: precedentemente sono stati vinti i premi Cresco award Anci 2020/21, l’EU Women4Res 2020/21 e il “Leadership Award 2021” dell’U.S. Green Building Council.
La scuola di via Lamarmora è costituita da un apparato tecnologico di alta efficienza e un involucro poco disperdente e con un bassissimo impatto ambientale dato dai materiali naturali scelti, dai componenti riciclati usati e dal controllo dei rifiuti.
Costruita su un sito abbandonato, quindi con zero consumo netto di suolo, la scuola è dotata di un tetto verde, di un sistema di controllo solare automatizzato, di vasche per il recupero dell’acqua piovana, di un involucro ad alte prestazioni rivestito da una parete ventilata in gres porcellanato che abbatte i consumi ed elimina il problema della manutenzione. I pannelli fotovoltaici forniscono energia pulita, mentre pompa di calore ed impianti ad alta efficienza mantengono sotto controllo i consumi.
Una vittoria per il comune di Pesaro che ha fortemente voluto la costruzione dell’edificio scolastico in un’ottica di riqualificazione sostenibile e sociale e utilizzando gli ultimi e più innovativi sistemi di bioarchitettura.
“La Scuola – ha dichiarato Daniele Vimini, vice sindaco del Comune di Pesaro – è frutto di un lavoro di squadra fra istituzione e imprese ed è la dimostrazione che lavorando insieme con un obiettivo comune è possibile ottenere grandi risultati replicabili per il bene della comunità”.
“Il benessere indoor degli alunni e dei professori è dato dal controllo della temperatura, dell’umidità e dei moti convettivi d’aria – spiega Margherita Finamore, project manager della scuola per il Comune di Pesaro -. L’aria viene monitorata e filtrata, quando viene determinato un livello di anidride carbonica alto, senza arrivare alla saturazione, scatta il ricambio d’aria tramite una ventilazione meccanica controllata che consente un rinfresco di 5 volumi ora”.
Credit: https://anteritalia.org/sostenibilita-scuola-piu-green-mondo-pesaro/