Progetto di restauro del complesso architettonico di Pieve Confini nel comune di Tuoro sul Trasimeno, Perugia

Progetto di restauro del complesso architettonico di Pieve Confini nel comune di Tuoro sul Trasimeno, Perugia

Relatore: Prof. Giuseppe Alberto Centauro
Correlatore/i:
Laureando/i: Serena Mondovecchio
Anno accademico: 2007/2008

Abstract

 

L’Abbazia di Pieve Confine, situata nella zona pedecollinare del Comune di Tuoro sul Trasimeno in provincia di Perugia, presso la località di Pieve Confine, fa parte di un complesso monumentale piuttosto articolato, che ha subìto nel tempo numerose modifiche e superfetazioni.

Nonostante ci si trovi in Umbria, lo schema costruttivo è tipico delle costruzioni chiesastiche del periodo romanico Toscano, sicuramente per la notevole vicinanza dell’edificato al confine Tosco-Umbro ma soprattutto per gli influenti rapporti che hanno legato questo con  l’Abbazia di Farneta.

Una visione globale del complesso mostra immediatamente tutta quella serie di  rimaneggiamenti che hanno senz’altro falsato ciò che doveva essere la sua configurazione originale.

Intervenire oggi con un progetto di restauro significa farsi carico di tutto un bagaglio di informazioni storico-archivistiche riguardanti l’edificio in sé per sé ma anche di studi sugli stili e le influenze che caratterizzavano il periodo del romanico in cui è nata la Pieve, e  tutti i periodi seguenti in cui è stata protagonista di interventi secondari. Per tale motivazione questo lavoro di tesi si è prefissato l’obiettivo sì di giungere ad un progetto di restauro, ma soltanto dopo un’attenta e capillare analisi storica di tutte le fasi costruttive ed evolutive che hanno interessato l’immobile e una scrupolosa analisi dello stato dei luoghi. Nonostante l’edificio versi oggi in un disperato stato di abbandono e inesorabile degrado, ancora sembra avere tra le sue mura tanto da raccontare su ciò che un tempo è stato: il fulcro religioso e spirituale più importante e magnificente del comprensorio del Trasimeno.

Dopo una breve introduzione sulla collocazione geografica, territoriale e paesaggistica si è analizzato quel’era il contesto storico generale all’epoca in cui è stata posata la prima pietra in modo da capire cosa e/o chi abbia potuto smuovere una tanto maestosa volontà. A tal proposito si è  analizzata la motivazione della nascita delle pievi in Europa e il contesto storico del perugino. Solo in un secondo momento si è passati alla vera e propria analisi dell’edificio, la sua origine, le varie fasi costruttive che hanno caratterizzato la sua tormentata storia, il regesto storico dalle origini fino ad oggi, il tutto correlato da quattro importanti pilastri grazie ai quali è stato possibile ricostruire sommariamente il puzzle generale. Grazie alle visite pastorali e a tutta un’altra serie di piccoli indizi  si è riuscito a rimettere insieme tanti pezzi. All’appello ne mancano solo pochi, andati perduti forse tra le macerie, che però permettono di mantenere ancora avvolto in un alone di mistero questo splendore dell’architettura romanica. Questi pezzi importanti consistono in due lapidi ancora presenti in loco (una dentro e una fuori a ciò che è rimasto della piccola chiesa interna alla Pieve dedicata a Sant’Eurosia) e due manoscritti di storici locali. Molti sono i nomi di spicco che caratterizzano la peculiarità della storia dell’Abbazia e che han fatto si che fosse resa celebre, primo fra tutti Federico il Barbarossa, a seguire negli anni le famiglie Della Corgna e Oddi.

Nella ricerca storica, un ruolo importante è stato svolto dalla parte cartografica caratterizzata in primis dalla storia della rappresentazione del Lago Trasimeno nelle carte storiche e poi da tutta quella documentazione d’archivio relativa ai Catasti. Tutta la parte di analisi storica è servita per ricostruire tutte le varie fasi costruttive che avranno un ruolo fondamentale nella proposta finale del progetto di restauro. Altro step significativo è stato quello del rilievo inteso nella sua visione più completa.

Tutta questa analisi preventiva si è rivelata di fondamentale importanza, un bagaglio indispensabile per avere un adeguato approccio al progetto di restauro.

Come in ogni buon progetto si è cercato di capire quali fossero i veri obiettivi, al primo posto senz’altro la rifunzionalizzazione del Complesso. Una volta raggiunta l’idea generale dell’intero immobile si è scesi nel dettaglio analizzando e proponendo un progetto conservativo di pronto intervento per gli unici due apparati rimasti a vista di una certa rilevanza artistica: il portale d’ingresso e l’affresco interno alla chiesa. Entrambi hanno una storia da raccontare e qualcosa di particolare in sé ma senz’altro il portale ha una rilevanza assai maggiore. La sua bellezza, nella pietra serena scolpita da mani esperte, ha suscitato l’interesse di molti storici locali i quali hanno letto nelle mensole di sostegno all’architrave delle allegorie significative sia per la storia della Pieve sia per l’epoca in cui è stato realizzato.

Purtroppo negli anni hanno subito grandi perdite, soprattutto il portale, è per questo che, insieme alla Chiesa, la Soprintendenza di Perugia lo ha messo in sicurezza con delle strutture apposite che ne ostacolino il continuo degrado. Per entrambi gli apparati è stata fatta una approfondita analisi storica e materica per poi arrivare poi a capire quali potrebbero essere le fasi necessarie per un restauro vero e proprio ad hoc e una manutenzione negli anni.

Didascalia

 

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Profilo

Mondovecchio Serena

Percorso di studi:

Dopo aver regolarmente frequentato la scuola dell’obbligo ho intrapreso gli studi scientifici prendendo nell’anno 2002 il Diploma Scientifico (indirizzo P.N.I.) con la valutazione di 93/100 presso il Liceo “Italo Calvino” di Città della Pieve (Pg). Durante il corso di studi superiori, nell’anno 2001,  ho preso il diploma P.E.T. (Primary Englisch Test) presso il Cambridge ESOL. Nello stesso anno, sempre per un miglioramento della lingua inglese, presso il Westbourne Academy  School of English ho preso il titolo di Certify by Westbourne Academy  School of English di Bournemouth. Nel 2003 ho intrapreso gli studi presso l’Università degli Studi di Firenze, nella Facoltà di Architettura, conseguendo nel 2006 con la valutazione di 110/110 e lode, la Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura con tesi “Unità residenziale intergrata a Campi Bisenzio, Firenze” con relatore Prof. Arch. Flaviano Maria Lorusso. Subito a seguire ho cominciato gli studi per il conseguimento della Laurea Magistrale in Progettazione dell’Architettura avvenuta nel luglio del 2008 con tesi “Progetto di restauro del complesso architettonico di Pieve Confini nel comune di Tuoro sul Trasimeno, Perugia” con relatore Prof.Arch. Giuseppe Alberto Centauro. L’anno successivo ho preso l’abilitazione per l’esercizio della professione.  

Esperienze Professionali:

L’esercizio alla professione è iniziato con dei tirocini conseguiti durante e dopo il corso di studi presso la Facoltà di Architettura. Infatti nel 2005-2006 ho lavorato presso lo studio  “C.D.S Studio di Architettura”, via Fiorentina 14, Castiglione del Lago, Perugia dove si provvedeva alla progettazione residenziale e visite frequenti con gestione di cantiere.

A seguire nel 2006 ho fatto uno stage di 5 mesi presso “A.C.T. Studio Architetti Associati”, via Piagentina 31, Firenze, dove prevalentemente mi sono occupata di rilievi e restituzione grafica di fabbricati rurali di un’intera Azienda Agricola e rispettiva tenuta nel Chianti.

Durante la preparazione della tesi finale 2007-2008  ho iniziato a lavorare come Designer-Architetto presso “LarcStudio” -via Firenze 35, Castiglione del Lago, Perugia- qui prevalentemente mi sono occupata di rilievo e progetto di restauro di edifici di elevato interesse storico-monumentale,  rilievo di cascinali e edifici residenziali, progettazione architettonica diversificata inerente distribuzioni interne e sistemazioni esterne, presentazione di piani attuativi, piani di recupero, realizzazione di modelli tridimensionali e di rese grafiche.

Al momento, da novembre 2008, sto lavorando presso lo studio Tecnico “Studio Rocchini Terziani”, via A.Manzoni n.23, Chiusi Scalo, Siena. Qui mi occupo prevalentemente di Progettazione e disegno di soluzioni interne con particolare interesse al design e alla grafica, studio e attenzione verso nuove forme e nuovi materiali. Analizzo soluzioni progettuali e faccio simulazione della realtà per particolari e dettagli dell’arredamento e dei rivestimenti. A volte mi occupo di rilievo e progetto di restauro di edifici di interesse storico di cascinali e edifici residenziali in genere. In generale provvedo alla presentazione di ogni genere di pratiche edilizie alle varie amministrazioni. Realizzo modelli tridimensionali e di rese grafiche. Una delle esperienze più importanti e significative è stata l’assistenza alla progettazione e direzione lavori per il restauro e risanamento conservativo della sede centrale della Banca Valdichiana a Chiusi Città, inaugurata il 12 giugno c.a. .

Capacità e competenze sociali:

Notevole attitudine al lavoro in team o singolarmente. Abile dell’analisi delle varie problematiche e situazioni quotidiane. Competenza nella gestione del lavoro e del suo sviluppo con facoltà di problem solving.  Capacità di lavorare in situazioni di stress legate al rispetto delle scadenze. Ottima intraprendenza nell’organizzare e cadenzare il lavoro in vista di appuntamenti e termini ultimi. Capacità  organizzative legate all’esigenza di dover convivere con colleghi e clienti esigenze e modi di fare diversificati. Intraprendente e molto socievole anche per mantenere rapporti interpersonali e relazionali con altri individui.

Capacità e competenze tecniche:

Utilizzo corretto degli strumenti di misurazione topografica e di rilievo in genere. Per quanto riguarda le competenze informatiche: Ottima la navigazione in rete; corretto e avanzato utilizzo di vari software comuni di uso frequente contenuti nel pacchetto Office. Ottima padronanza di software di modellazione e creazione di modelli bi e tridimensionali come, Autocad, 3dstudio Max Archicad, Architerra, Rhinoceros, Archis, Penguin, Flamingo, e ottima conoscenza di programmi d’impaginazione e ritocco fotografico come Adobe Photoshop. Creazione di presentazioni per ogni circostanza con diapositive animate o meno, in Power Point. Utilizzo di hardware come plotter di varie grandezze e prestazioni, plotter da taglio, stampanti piccolo medio e grande formato, laser e ink-jet.

Interessi:

Particolare interesse e propensione per l’arredamento e la progettazione di soluzioni per interni, residenziali e non, con specifico riferimento ad oggetti di design e tutte le novità del settore (rivestimenti e matriali innovativi).

Interesse per tutto ciò che riguarda l’architettura del restauro monumentale e non, dell’architettura rurale e del rispetto con l’ambiente circostante. Interessi nati nei cantieri e durante il corso di studi universitari. Fascino rivolto verso la realizzazione del Piani del colore dei centri storici.