I tegoli di copertura presentano il notevole vantaggio di coprire grandi luci con carichi relativamente modesti; tuttavia la loro conformazione a sezione aperta e in parete sottile è caratterizzata da un comportamento strutturale complesso dovuto alla coesistenza di sforzi flessionali e taglianti nella direzione dell’asse dell’elemento e di sforzi trasversali di notevole intensità. La presenza di elevate forze di precompressione applicate alle testate e la scelta tecnologica di dover disporre armatura ordinaria in spessori piccoli conferiscono a questi elementi strutturali modalità di rottura locale non facilmente prevedibili. In particolare, secondo la filosofia di progettazione della gerarchia delle resistenze, diventa fondamentale assicurare il comportamento a trave dell’elemento a fronte della conservazione della sezione trasversale. Questi i presupposti per i quali si sceglie di approfondire l’analisi strutturale di tali elementi con modelli nu merici in grado di coglierne il comportamento bidimensionale e di adottare i metodi semplificati proposti dalle varie normative per il dimensionamento. Nella verifica definitiva di questi elementi risulta opportuno pertanto far ricorso ad analisi ad elementi finiti, la cui validazione deve essere affidata ad una campagna di prove sperimentali svolte per cogliere la corrispondenza fra le evidenze sperimentali e le modellazioni numeriche ed utili anche per indagare il comportamento a rot tura dei tegoli precompressi. L’efficacia del metodo di progettazione richiamato viene applicata per la progettazione e il collaudo di un elemento di copertura di produzione della ITER Pre fab bricati.
[pdf http://www.prog-res.it/frames/wp-content/uploads/pdf/analisi-numerica-sperimentale-tegoli-copertura.pdf]