Estrazione dei campioni dagli elementi strutturali in opera (carotaggio)
6 Febbraio 2014
L'estrazione dei campioni dagli elementi strutturali in opera (carotaggio) è un'operazione molto delicata da affidare a personale esperto.
La scelta dei punti di estrazione che la stessa operazione carotaggio deve esser opportunamente pianificata e gestita sulla base di un'attenta osservazione degli elementi
strutturali sotto indagine.
I carotaggi devono essere effettuati possibilmente in prossimità delle zone neutre delle sezioni e cioè nelle zone in cui si prevedono bassi valori dello stato tensionale.
Infatti nelle zone tese delle travi o molto probabile la presenza di fessure con andamento parallelo alla direzione di prelievo delle carote che , nella successiva prova di laboratorio , possono
portare a stime della resistenza notevolmente inferiori di quelle misurate in zone integre.
Importanti sono anche le dimensioni geometriche delle carote che nella successiva prova di laboratorio possono condurre a stime della resistenza notevolmente inferiori di quelle misurate in zone
integre.
Importanti sono anche le dimensioni geometriche delle carote; le norme Uni En 12504-1(Uni En 12 504-1 2002) prescrivono di adottare i seguenti rapporti preferenziali Lunghezza/diametro:
a. 2,0 se il risultato di resistenza deve essere paragonato alla resistenza cilindrica
b.1,0 se il risultato di resistenza deve essere paragonato alla resistenza cubica.
Le Linee Guida sul Calcestruzzo Strutturale(Presidenza del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici) forniscono le indicazioni per passare dalla resistenza cubica misurata su cubetti di lato 150mm ed altezza pari a
300 mm.
Inoltre esse fissano i valori per il passaggio tra resistenze cubiche misurate su campioni di differenti dimensioni.
E' importante evidenziare che i fattori di conversione delle Linee Guida non sono tra loro correlabili.
In generale, i campioni grandi forniscono resistenze piu' basse dei campioni piccoli , i cilindri resistenze minori dei cubi e i provini snelli resistenze minori
Le numerose campagne di indagine svolte nell'ambito del programma VSCA su tutto il territorio regionale hanno confermato alcune problematiche ; le formulazioni scientidiche di interpretazione dei dati presenti in letteratura
sono calibrate su calcestruzzi confezionati "ad hoc"a 28 giorni di maturazione e quindi non risultano rappresentative dei conglomerati presenti negli edifici esistenti.
Le formule di correlazione del metodo Sonreb , ad esempio , sono applicabili per valori delle velocità dii attraversamento superiori a 3100-3200 m/sec , mentre per vaori inferiori non risultano attendibili poichè esterne al
dominio delle curve Sonreb ricavate sperimentalmente.
Valori inferiori rispetto a tale limite sono di frequente riscontrabili su edifici "datati" o in elementi strutturali in cui il calcestruzzo mostra difetti di confezionamento.
Altra problematica dipende dal fatto che la Norma UNI EN 12504-1, definisce che il rapporto della dimesione massima dell'aggragato presente nel calcestruzzo rispetto al diametro della carota influenza significativamente la resistenza
misurata dell'aggregato presente nel calcestruzzo rispetto ald iametro della carota influenza significativamente la resistenza misurata , quando si avvicina a valori maggiori di 1:3 circa".
Molto spesso è difficoltoso rispettare tale tipo di prescrizione sia in alcuni casi per la presenza di forti concentrazioni di armatura che non permettono l'effettuazione del prelievo di calcestruzzo mediante carote di diametro adeguato
sia per la presenza , inedifici risalenti in particolare agli anni '50 -'70 , di inerti , spesso di fiume , di dimensioni elevate (da 4 a 6 cm).