L’intervento è caratterizzato dall’utilizzo di specie tipicamente xerofitiche la cui particolare natura le rende molto indicate per il contesto in oggetto dove lo spessore di terreno fertile risulta molto limitato e ricco di scheletro, riuscendo a sopportare prolungati periodi di siccità.
Tale tipo di vegetazione richiede bassi input manutentivi e scarsi interventi irrigui che saranno da programmare solo fintanto non risulti terminata la fase di attecchimento delle piante. Una volta raggiunta la maturità tali piante durante le fasi di siccità entrano in una sorta di dormienza vegetativa che trasforma i colori verdi brillanti in colorazioni giallo dorate o bruno rossastre. Anche per quel che riguarda gli interventi manutentivi le operazioni da svolgere riguarderanno solamente la pulizia del secco ed i periodici interventi di potatura e riforma degli arbusti. Nelle foto a fianco tipiche piante della vegetazione spontanea (cisti e ginestre).