STATO DI FATTO – Villa Guidetti è una villa padronale con annesso parco attrezzato, di inizio ‘900, e di recente acquisizione comunale. Di particolare pregio architettonico, risulta inserita nell’elenco dei beni tutelati dal D.L.22/01/04 n°42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Brescia.
Si colloca in posizione strategica all’interno del contesto territoriale di Borno a costituzione di un’importante emergenza architettonica e di un ampio polmone a verde rappresentato dall’annesso parco che presente un impianto arboreo di notevole importanza con presenza di essenze di pregio secolari. Lo stesso risulta attrezzato e interamente recintato ove insistono dei corpi minori di dotazione e servizio, quali: residenza del custode, deposito, un’ampia piscina, corpi datati e in armonia con quello principale.
Lo stesso parco ha seguito la sorte dell’edificio principale, risultando inutilizzato e in abbandono da tempo.
La Villa si sviluppa su diverse quote altimetriche in un equilibrio architettonico armonico sulle quali svetta la torretta in lato Ovest.
Particolarmente significative le componenti architettoniche di decoro di involucro (facciate) quali, per citarne brevemente alcune, il rapporto tra vuoti e pieni, l’ampia zoccolatura in pietra, le ghironde e balconate lignee, il portale di ingresso, le ampie lunette e finestrature, la torretta ecc.. che verranno recuperate e valorizzate attraverso interventi di restauro conservativo, come meglio evidenziato nelle parti del Progetto relative agli interventi di conservazione conseguenti.
Di contro l’interno salvo alcune componenti emergenti quali la scala lignea, il camino, la balconata esterna, non presenta particolari e significativi elementi di pregio complessivo.
PROGETTO Il Progetto, sin dalle prime fasi, mira al recupero complessivo dell’intero contesto, Parco storico e corpi minori compresi, mira alla indifferibile e urgente conservazione del contesto architettonico della Villa mediante interventi, a varia scala, di consolidamento, restauro e risanamento.
L’obiettivo è la creazione, stante la sua collocazione strategica, di un polo culturale polifunzionale tale da interagire sull’intera collettività anche nei periodi nei quali Borno ospita tradizionalmente, stante la sua vocazione territoriale, numerosi turisti.
L’intervento si muove su due livelli prioritari e correlati, da una parte recuperare e valorizzare un patrimonio pubblico di particolare valore sotto il profilo storico e architettonico, e dall’altro, mediante la creazione, attraverso il complessivo programmato recupero della proprietà Comune, parco e sue dotazioni comprese (foresteria, piscina ecc..) un organismo polifunzionale in grado di soddisfare i fabbisogni, in tema ludico-culturale arretrati e futuri dell’intera collettività; lo scopo principale è la promozione e valorizzazione del patrimonio articostico-musicale locale.
Dunque gli spazi al suo interno sono stati concepiti per aumentare la consapevolezza della cultura popolare, specialmente quella delle arti dello spettacolo (dalla muscia, alla recitazione e a qualunque forma di spettacolo e arte) con l’allestimento di diverse aree quali:
- biblioteca;
- spazio espostivo;
- area concerti outdoor;
- laboratorio didattico;
- museo del 900;
- spazi accessori tra cui aule polifunzionali didattico-culturali.
Gli spazi sono stati studiati con l’obiettivo di stimolare un maggior interesse, nonché la conoscenza verso la realtà dello spettacolo e della musica popolare tradizionale dei luoghi in cui è inserita la struttura.