Abstract
Le ricerche raccolte in questa sezione sono idealmente riunite da un “fil rouge” che riconosce alla rappresentazione dell’architettura il ruolo di mezzo universale di espressione, per esprimere idee e passare dalla fase ideativa a quella concreta della realizzazione.
La lettura delle categorie di architettura sul territorio indaga tipologie che presentano in ogni regione caratteristiche diverse.
La dimensione dei CENTRI STORICI MINORI viene analizzata per assumere indicazioni ai fini di una trasformazione in cui il Progetto ritrovi la propria peculiarità storica. I nuclei antichi marchigiani presentano forme planimetriche perimetrate da vincoli murari, tema scientificamente documentato da elaborati redatti sulle CINTE MURARIE delle Città di Jesi e Senigallia.
Marche – Jesi, Torrione del Mezzogiorno con le mura di nord-ovest,
prospetto e pianta
Le categorie dell’ ARCHITETTURA MILITARE e dell’ARCHITETTURA RELIGIOSA costituiscono duraturo riferimento per comprendere l’evoluzione storica urbana. Gli esempi di fortificazioni marchigiane conservano connotati stilistici fino alla metà del 1400, quando si attuarono trasformazioni imposte dall’arte della guerra.
Tema di estremo interesse riguarda la schedatura effettuata delle VILLE STORICHE, dalla tipologia rinascimentale, ai modelli legati al processo Sette-Ottocentesco di capitalizzazione delle campagne, fino al LIBERTY.
L’ ARCHITETTURA TEATRALE è stata documentata al fine di consegnare alla pubblica amministrazione strumenti che evitino lo stravolgimento delle caratteristiche del prestigioso patrimonio regionale.
Oggetto di ricerca è stata poi la CITTA’ D’ACQUA, per suggerire la rivitalizzazione del waterfront e delle attrezzature appartenenti alla storia dell’industria. Un rilevante patrimonio di ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE legato all’utilizzo dell’acqua è costituito dalle opere idrauliche che sorgevano lungo i canali della Vallesina, dei quali è stata proposta la sistemazione per la costituzione di un parco territoriale.
Marche – Progetto per un teatro da costruirsi in area Jesina,
disegno ad inchiostro, 1793
Il DARDUS vuole infine porre all’attenzione internazionale la vocazione all’eccellenza qualitativa della PRODUZIONE IMPRENDITORIALE E DEL DESIGN marchigiano, stimolando lo sviluppo sostenibile del territorio.