Caserma dei Carabinieri del Comune di Sarsina. Ipotesi di riabilitazione strutturale e adeguamento alle normative vigenti.

Caserma dei Carabinieri del Comune di Sarsina. Ipotesi di riabilitazione strutturale e adeguamento alle normative vigenti.

Relatore: Prof. Silvio Van Riel
Correlatore/i: Arch. Alberto Ridolfi
Laureando/i: Gabriela Elena Tognacca
Anno accademico: 2010/2011

Abstract

La presente tesi ha come oggetto la riabilitazione strutturale e l’adeguamento alle normative vigenti della Caserma dei Carabinieri del comune di Sarsina (FC), nell’Appennino forlivese.

Il fabbricato è stato incluso, con DGR n. 936/2008 Allegato 3 (Istruzioni tecniche per lo svolgimento delle verifiche su edifici compresi nel programma ex art. 2 comma 2 OPCM 3362/2004 e s.m.i. – Annualità 2005), nel programma di verifiche tecniche e di interventi di miglioramento o adeguamento sismico degli edifici strategici, in relazione a finalità di protezione civile, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Tali verifiche saranno effettuate in conformità alle vigenti norme tecniche statali e regionali; in particolare: DM 14/1/2008 (NTC 2008) e relativa circolare n.°617 del 02/02/2009; DPCM 12/10/2007 (valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale, con riferimento alle norme tecniche sulle costruzioni). Nel DGR n. 936 del 23/09/2008 Allegato 3 viene fornita una “traccia” per la redazione delle verifiche tecniche, sia in merito al numero e al tipo di elaborati richiesti che all’impostazione generale del lavoro. La ricerca archivistica, la ricostruzione delle varie fasi di realizzazione e delle tecniche utilizzate, le modifiche e le indagini in loco sono infatti necessarie ai fini della corretta individuazione del sistema strutturale esistente, delle vulnerabilità critiche, del suo stato di sollecitazione e, in definitiva, del progetto di danno, sulla cui base sono stati scelti gli interventi di miglioramento sismico.

La più corretta ed efficace applicazione delle norme riguardanti il miglioramento degli edifici in muratura ordinaria, passa attraverso una meticolosa conoscenza dell’opera oggetto dell’intervento.

La tesi è stata articolata in 3 punti:

1- il percorso conoscitivo, che si articola nell’analisi storica e nella ricerca documentale; nella descrizione analitica e particolareggiata delle fasi costruttive; nella descrizione dello stato architettonico e strutturale attuale; nella disamina dei sistemi resistenti e nella valutazione delle criticità esistenti;

2- nella definizione delle modellazioni numeriche; nelle modellazioni numeriche, nella tipologia di analisi strutturale e nelle procedure che si intendono adottare per la definizione dei livelli di sicurezza, nonché, nella definizione dei valori di accelerazione al suolo corrispondenti agli stati limite definiti dalle norme tecniche vigenti e dei loro rapporti con le accelerazioni attese;

3- nelle conclusioni finali che indicano i punti principali di vulnerabilità delle strutture ed i corretti rimedi per attuare un corretto miglioramento sismico dell’Unità Strutturale analizzata.

Bisogna considerare che in Italia la maggior parte del patrimonio edilizio urbano è stato realizzato intorno agli anni ’60 e 70’ quindi questo è un caso-studio tipologico sulle problematiche, sulle possibilità di miglioramento prestazionale del costruito e sulle metodologie di valutazione della qualità edilizia. La riabilitazione del costruito rappresenta una percentuale significativa delle attività del settore edilizio, decisamente superiore agli interventi di nuova costruzione.

 

 

 

 

The objective of this thesis is the structural rehabilitation and adjustment to the current regulations, of the Caserma dei Carabinieri (Police Station) of the Comune di Sarsina (FC), in the Forlivese Appennine.

The building has been included, with DGR n. 936/2008 Allegato 3 (Istruzioni tecniche per lo svolgimento delle verifiche su edifici compresi nel programma ex art. 2 comma 2 OPCM 3362/2004 e s.m.i. – Annualità 2005), in the program of technical tests and improvements or seismic adjustment of strategic buildings, related with the civil protection, financed by the Regione Emilia-Romagna. Those tests will be performed according to the current State and Regional Technical Regulations. With particular attention to DM 14/1/2008 (NTC 2008) and the letter n.°617 of the 02/02/2009; DPCM 12/10/2007 (valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale, con riferimento alle norme tecniche sulle costruzioni). In the DGR n. 936 of the 09/23/2008 Allegato 3, it is given an example for the redaction of the technical test results, with indications regarding the amount and the type of representations required, and the general setting of the work; as well as indications regarding the “recognition process” that led to the identification of the “critical points”.

The Archives Research, the reconstruction of the building phases and the techniques employed, the modifications and the “field survey” are necessary for a correct individuation of the existing structural system, its critical vulnerabilities and the state of stress. All this information is used to produce a Damage Projection, on which the choice of the seismic improvements relies.

The right and effective application of the regulations regarding the improvement of “ordinary brick buildings”, depends on an accurate knowledge of the building object of the improvements.

The thesis is divided in three parts:

1- The recognition process: Comprehends the historical study, the documentary research; the accurate analytical description of the construction phases, the description of the architectural and structural state of the building, and the evaluation of the critical points.

2- The definition of the numeral models: Contains the numerical modelling, the definition of typologies of structural analysis, and the procedures that are intended to be used to the definition of the safety levels, and also the establishment of the values of acceleration to the ground, according to the “limit states” defined by the current technical regulations, and their relation with the expected acceleration.

3- The final conclusions: After the individuation of the main critical points and the analysis of the vulnerability of the structure, some interventions are proposed in order to obtain the required seismic improvement of the Structural Unit.

Most part of the Italian urban buildings have been made between the 60’s and 70’s, so this is a typological case-study of its problems, the possibility of seismic improvement and the methodology for the evaluation of the building’s quality. Today in Italy the rehabilitation of existing buildings represents one of the main activities of the architectural work, and is by far more important that the new constructions.

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Profilo

Tognacca Gabriela Elena

Nata in Argentina il 20 gennaio 1987 ISTRUZIONE E FORMAZIONE Diploma baccelliere bilingue ad indirizzo scientifico Laurea in Architettura quinquennale. CONOSCENZA LINGUE Italiano, Spagnolo, Inglese, Francese ESPERIENZA LAVORATIVA Stage nel Cantiere della Scuola Professionale Edile di Firenze, Villa Demidoff. 04/2009. Tirocinio di formazione, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Verifica degli interventi di consolidamento strutturale e la compatibilità con le Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale. 09/2011 - 02/2012. Collaborazione con l'arch. Loredana Chiumarulo, Bologna, nella restituzione grafica di progetti di restauro. 01/2012 - 02/2012.