E’ iniziata una campagna per convincere il presidente americano Obama a dotare la Casa Bianca di pannelli solari. C’è anche una petizione on line. Chissà se avrà successo come quella che gli chiedeva di realizzare un orto biologico. Per indurlo ad agire, nei prossimi giorni gli verrà simbolicamente consegnato uno dei 32 pannelli solari installati nel 1979 dall’allora presidente Carter, e rimossi nel 1986 da Ronald Regan.
C’è una foto di quello storico e pionieristico impianto degli Anni 70 sul tetto del numero civico 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington. Come dicono gli attivisti pro-pannelli solari, l’orto biologico della Casa Bianca non ha minacciato l’industria del petrolio. L’impianto fotovoltaico sarebbe un segnale di svolta verde ancor più netto rispetto all’annunciata decisione di ristrutturare la Casa Bianca all’insegna dell’efficienza energetica. Un gruppo di società attive nel settore fotovoltaico ha offerto in regalo un impianto fotovoltaico del valore di 107.900 dollari che, dicono, ridurrebbe dell’81% la bolletta dell’elettricità della Casa Bianca. L’amministrazione Obama ha deciso di fornire prestiti garantiti dallo Stato per la costruzione di centrali nucleari. Gli eventuali pannelli solari sul tetto di Pennsylvania Avenue non li cancellerebbero. Ma almeno terrebbero in vita la speranza.
Fonte: Blogeko